Canyon di “Su Gorropu”

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31 Ago 2015 in Blog

Author : Vincenzo Bernardi

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Tra le escursioni estive effettuate quest’anno, quella di Gorropu è senza ombra di dubio la più affascinante. La gola di Gorropu o di Gorroppu è un profondo canyon ubicato nel Supramonte, in Sardegna, e demarca il confine tra i comuni di Orgosolo e Urzulei. La gola si è originata grazie all’intensa azione erosiva provocata delle acque del Rio Flumineddu. La Gola di Gorropu, con i suoi oltre 500 m di altezza ed una larghezza che varia da poche decine a 4 metri, è considerata uno dei canyon più profondi d’Europa ed ospita diversi endemismi sardi, tra i quali, la aquilegia di Gorropu, detta altrimenti “nuragica”(fonte WP). Il periodo migliore per visitarlo è in primavera quando le temperature sono meno opprimenti e le acque più abbondanti, riempiono le caratteristiche vasche naturali. Esistono diversi percorsi per raggiungere la gola, io e i miei compagni di avventura Marco e Alberto abbiamo optato per quello integrale, partendo dal passo di Genna Silana(1017 m) abbiamo raggiunto la base del canyon dopo circa 4km scendendo per un facile sentiero. Il Panorama sulla vallata di Oddoene è mozzafiato e regala sensazioni più simili a un paesaggio alpino piuttosto che isolano. Giunti all’ingresso della gola si percorre per circa 1.5km il sentiero (in realtà il greto del rio Flumineddu) che entra nel canyon restringendosi via via sempre più, quasi a voler stritolare fra le sue imponenti fiancate calcaree chiunque abbia il coraggio di addentrarvisi. Il contrasto tra  i grossi massi bianchi levigati dall’acqua e le aspre pareti verticali di colore rossastro aumentano la bellezza e la suggestività del luogo. Lungo il sentiero si incontrano diverse “Pischinas”, delle piscine naturali formatesi nel corso dei secoli dove l’acqua ristagna rendendo possibile la vita a piccoli organismi e anfibi come il rarissimo Euprotto o Tritone sardo. Purtroppo la calura estiva ha prosciugato la gran parte dell’acqua, ma sulle rocce circostanti sono ben visibili i segni del livello che avrebbe in altri periodi dell’anno. Usciti dal canyon abbiamo effettuato una deviazione verso nord per visitare il Nuraghe Mereu, una costruzione nuragica conservata in ottimo stato dalla quale si possono ben vedere la gola di Gorropu a sud e il Supramonte di Orgosolo a nord. Terminiamo la nostra avventura dopo aver percorso circa 25km stanchi ma soddisfatti d’avanti ad un bicchiere di birra fresca, contemplando la bellezza del luogo appena abbandonato. Come sempre qui a lato troverete le foto relative all’articolo, inoltre vi invito a visionare le gallerie che sono state aggiornate anche degli scatti fatti in Sardegna e in Sicilia, buona visione.

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