Il mondo dei Microstock

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05 Apr 2015 in Blog

Author : Vincenzo Bernardi

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Ho sempre considerato la fotografia sempre e solo un hobby. Quando però ho visto un consenso sempre più crescente verso le mie foto mi sono chiesto, perché non fare della fotografia un business? Così mi sono dato da fare  per cercare un modo rapido, veloce e soprattutto senza impegni fissi per vendere un po dei miei lavori. Ho scoperto che i fotografi professionisti e non, stanno utilizzando sempre più la vendita delle foto attraverso le agenzie di “microstock”, così ho deciso di intraprendere questa nuova avventura che ora vi voglio raccontare.

Anzitutto vediamo di chiarire cosa sono i microstock; Sono agenzie che contengono milioni di fotografie che si possono comperare anche a un euro l’una e possono essere utilizzate in base al tipo di licenza su svariate piattaforme (dalla carta stampata al web). Le immagini vengono vendute sotto la licenza royalty free, che permette di scaricare foto a prezzi diversi in base all’uso che se ne intende fare. Nel caso di Fotolia, uno dei maggiori siti di foto royalty free con oltre 37 milioni di immagini in archivio, ad esempio, il prezzo varia in funzione delle dimensioni dell’immagine. Una foto in formato “extrasmall”, adatta per una pagina Web, costa soltanto un euro, ma per gli abbonati che sottoscrivono un contratto annuale ogni singola foto arriva a costare meno di venti centesimi di euro. Il prezzo aumenta in base alla risoluzione, ma difficilmente supera i dieci euro. Oltre alle dimensioni si paga anche per il tipo di licenza. Se l’immagine viene utilizzata  per illustrare siti web, presentazioni, brochure, cataloghi, basta una licenza standard, mentre se l’immagine viene riprodotta su un calendario, una maglietta, una cartolina, è necessario acquisire la licenza estesa royalty free, che costa di più, oltre 50 euro. Su altri siti come Dreamstime ad esempio, Il prezzo di una foto aumenta leggermente in base al numero di download che la stessa ha avuto (vedi dettagli più avanti).

Quali immagini caricare

Tutti i siti di microstock gradiscono immagini in un certo senso fuori dal comune ovvero, di tramonti, paesaggi, animali domestici ecc. il web è pieno, ciò rende difficile la collocazione sul mercato delle proprie immagini. Scattare concettuale come spesso usano dire le agenzie premia, anche se questo richiede uno sforzo in più nella ricerca dei soggetti o di inquadrature inusuali. Paradossalmente, ho venduto più immagini a cui attribuisco un valore fotografico scarso, rispetto alle foto più belle del mio portfolio.

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La foto in alto ha avuto pochissime vendite. Foto di persone o che esprimono concetti, come quella in basso,  invece hanno avuto un ottimo successo, su tutti i siti in cui sono state caricate. 

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Caricare le foto per la vendita

Prima di poter caricare le proprie foto online, bisogna innanzitutto registrarsi come fotografo. La procedura è abbastanza simile per tutti i microstock, dove vi verrà chiesto se diventare fotografi esclusivi (vendendo unicamente su un solo sito a fronte di un compenso più alto nella vendita delle foto) o collaboratori non esclusivi (potendo vendere i propri lavori su diverse agenzie). Quest’ultima opzione a mio parere è più vantaggiosa in quanto i compensi derivanti dalla vendita di una foto su diversi siti sono più alti rispetto a quelli dati in esclusiva ad una sola agenzia. Personalmente do l’esclusività solo all’agenzia che accetta una foto rifiutata dagli tutti gli altri siti. Completata la registrazione (accettando i termini contrattuali da leggere attentamente) prima di poter procedere con l’upload delle foto, su alcuni siti bisogna superare un test di qualità, talvolta sono molto rigorosi come “iStockphoto” i quali richiedono un’altissima qualità delle immagini. Superati tutti i test si può procedere con l’upload delle foto, io utilizzo il software Cyberduck per il caricamento attraverso server FTP che velocizza notevolmente la procedura rispetto al caricamento tramite browser.

La chiave giusta

Completato l’upload, si passa ad una fase importantissima; l’assegnazione delle keywords. Bisogna scegliere con cura le parole giuste che descrivano la proprie immagini, in modo tale che possano essere facilmente trovate dai possibili acquirenti.  Il mio consiglio è quello di imparare dalle foto più vendute, in modo tale da farsi un’idea, qui potete trovare un ottimo tool messo a disposizione dal fotografo Juri Arcus che vi faciliterà notevolmente le cose. Considerate che questa parte “noiosissima” può voler dire vendere o meno la foto, (diversi fotografi professionisti hanno dei veri e propri team che si occupano solo dell’indicizzazione delle immagini) inoltre conviene indicizzare i vostri lavori direttamente nel vostro software di gestione (Lightroom etc), affinché non dobbiate riscrivere nuovamente le keywords, titolo e didascalia ogni volta che effettuerete un upload su una agenzia diversa.

La revisione

Terminato il caricamento dei vostri lavori ora dovrete attendere un periodo variabile da un giorno ad anche una settimana, affinché siano esaminati ed eventualmente validati. Se siete stati “bravi” le vostre immagini verranno approvate ed inserite immediatamente nel circuito di vendita internazionale. Le immagini rifiutate invece possono essere eventualmente reinviate, a patto di aver risolto prima il problema che ne ha causato il rifiuto, oppure eliminate definitivamente. Generalmente, tutti i siti danno spiegazioni riguardo al motivo del rifiuto che solitamente può essere attribuito o ad un sovraffollamento di immagini simili già presenti negli archivi, o per difetti tecnici quali rumore, messa a fuoco o aberrazioni cromatiche troppo evidenti. Spesso, soprattutto all’inizio, è un po frustrante vedersi rifiutare le proprie immagini, magari proprio quelle a cui siamo più affezionati, comunque l’importante è non scoraggiarsi, col tempo si impara a fare più attenzione a ciò che è richiesto da ciascun’ agenzia, aumentando così la percentuale di foto approvate.

Compensi per i collaboratori.

I compensi per i fotografi variano a seconda dell’agenzia e dalla dimensione/uso dell’immagine richiesta dal cliente. Ecco qualche esempio:

Shutterstock:

Il fotografo guadagna 25 centesimi per ogni foto venduta in abbonamento. Quando i guadagni complessivi superano i 500 dollari, ogni foto verrà pagata 33 centesimi di dollaro. Per le foto “on demand” si parte da 81 centesimi fino ad arrivare a quasi 3 dollari per foto. Ogni licenza estesa venduta fa guadagnare al fotografo 28 dollari. Shutterstock paga automaticamente quando si guadagnano 100/ 75 dollari. I soldi si possono incassare su PayPal, o con assegno.

Fotolia:

Vi elenco di seguito la tabella dei crediti relativi ai guadagni dei fotografi in regime di non esclusività. (1credito=1€).

Classifica  Commissione XS S M L XL XXL  X
BiancoWhite 20% 1 3 6 8 10 12 30
BronzoBronze 23% 1 3 6 8 10 12 60
ArgentoSilver 25% 1 3 6 8 10 12 100
OroGold 31% 1 3 6 8 10 12 100
SmeraldoEmerald 37% 2 6 12 16 20 24 100
ZaffiroSapphire 40% 3 9 18 24 30 36 100
RubyRubino 43% 3 9 18 24 30 36 100
DiamondDiamante 46% 3 9 18 24 30 36 100
Dreamstime:

I guadagni su questo sito, sono tra i più alti, dato che vengono scaricate maggiormente immagini ad alta risoluzione. Il prezzo corrisposto per ogni immagine, varia a seconda dei download che la stessa immagine ha avuto, rientrando in una di queste categorie. Livello 1 0 download, Livello 2 da 0 a 4 download, Livello 3 da 5 a 9 download, Livello 4 da 10 a 24 download, Livello 5 oltre 25 download. Per quanto riguarda i prezzi vi linko direttamente sul sito http://it.dreamstime.com/sellimages, dove troverete una tabella esplicativa di tutti i prezzi per ogni livello.

Istockphoto:

Il fotografo guadagna il 20% del costo di acquisto di una foto, se si diventa fotografi esclusivi di si più guadagnare sino al 40%. Diventare esclusivi  è necessario disporre di 250 download e di un indice di approvazione minimo del 50% (abbastanza difficile visto il rigoroso sistema di accettazione). In base alla risoluzione delle foto scaricate il fotografo guadagna:

XSmall: 0,23 € Small: 0,69 € Medium: 1,38 € Large: 2,76 € XLarge: 4,14 € XXLarge: 5,06 € XXXLarge: 6,44 €.

Conclusioni:

Io reputo Shutterstock uno tra i migliori siti microstock, sia come gestione sia come guadagni. Fotolia, si piazza al secondo posto con i guadagni più alti se si hanno foto di modelli. Dreamstime viaggia su ritmi più bassi, anche se ho una percentuale di approvazione abbastanza alta. Istockphoto ha percentuali di guadagni molto alte vantando un archivio con le migliori immagini royalty free, ma il caricamento e l’esaminazione delle immagini sono una fase davvero lunga e snervante. Altre due agenzie su cui vendo sono 123RF e Dephositphoto le quali a fronte di guadagni minori, offrono una maggiore percentuale di foto approvate.

Oggi il mercato delle fotografie è in continua evoluzione, l’offerta è vastissima tanto che gli archivi delle agenzie ormai saturi, contano un numero enorme di immagini passato in pochi anni da qualche milione a diverse decine. La chiave per avere successo ed essere notati in questo oceano sconfinato è sicuramente l’originalità, fornendo un punto di vista nuovo, inaspettato di  vedere le cose. 

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