Sigma AF 8-16mm f/4.5-5.6 DC HSM

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18 Set 2010 in Blog

Author : Vincenzo Bernardi

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Il nuovo obiettivo della Sigma, è nato per sopperire la mancanza di focali ultragrandangolari, per macchine con sensore APS-C. Non avendo mai fotografato a focali così spinte, sono rimasto piacevolmente colpito dell’enorme angolo di campo (a 8mm sono quasi 121°), e anche le deformazioni prospettiche, che per forza di cose si hanno a queste focali, ricordano molto i fisheye, dando spazio a nuove possibilità creative.Ciò che mi ha spinto a scrivere questa mia prima recensione, è stata la curiosità di vedere se il comportamento di una lente cambia in base al tipo di macchina su cui è montato. In particolare farò un test comparativo con l’ottima recensione scritta da Juza che utilizza sensori Canon, ed in particolare ha eseguito i test su una Canon 7D, anch’essa con sensore APS-C.

Caratteristiche tecniche

Schermata 2014-01-11 alle 13.45.01

L’ 8-16 è un obiettivo abbastanza compatto e leggero, si presenta con la classica brunitura Sigma (che personalmente non gradisco molto perché si deteriora facilmente), due ghiere, una per la messa a fuoco e l’altra per lo zoom.Vicino all’innesto ha la solita levetta AF-M, per la selezione tra autofocus o manuale. Nella parte frontale dell’obiettivo, si trova un paraluce a petali non asportabile e guardando la lente anteriore si capisce il perché. A causa dell’eccessiva curvatura della lente frontale, non è possibile montare alcun tipo di filtro, purtroppo è un sacrificio necessario. Il copriobiettivo anteriore, ha bisogno di un apposito anello adattatore per essere montato, che va a posizionarsi sopra il paraluce; è importante toglierlo prima di iniziare a scattare, altrimenti si formano fastidiose vignettature. L’autofocus è abbastanza veloce e preciso e consente il “full-time manul focus”, cioè la messa a fuoco manuale anche in modalità AF. Un’altra pecca è la luminosità del diaframma, che fintanto si fotografano paesaggi, non è un problema, il discorso cambia per la fotografia in notturna, che del diaframma poco luminoso ne risente parecchio.

Schermata 2014-01-11 alle 13.45.15
Qualità d’immagine

Per testare la qualità d’immagine, ho utilizzato il test ISO 12233, verificando la nitidezza ai vari diaframmi sulle distanze focali 8mm e 16mm, infine comparandole con quelle di the-digital-picture che ha utilizzato una Canon 50D per eseguire i suoi test. Gli scatti che vedrete, sono dei ritagli al 100% presi al centro e agli angoli dell’immagine. Per la messa a fuoco ho utilizzato il live-view in manuale, sollevamento dello specchio (esposizione posticipata per la D90) e autoscatto, chiaramente i ritagli sono presi dal file RAW.

Schermata 2014-01-11 alle 13.45.24

Come si può notare a 8mm si comporta molto bene, mantenendo un’ottima nitidezza e un buon contrasto a tutte le focali, da il meglio di se tra gli f/5.6 a f/11, poi perde un po di contrasto anche se la nitidezza è ancora ottima. Alla focale più aperta si nota un po di aberrazione cromatica (facilmente eliminabile in post-produzione).

Anche a 16mm l’obiettivo si comporta ottimamente, la nitidezza è ottima e le aberrazioni sono quasi del tutto assenti.

 Schermata 2014-01-11 alle 13.45.36

Angolo di campo

L’angolo di campo che si ottiene a 8mm è impressionante, in 121° ci sta davvero tutto, a patto di non fotografare architetture (la distorsione si fa vedere), i vostri paesaggi ne trarranno un grande vantaggio. Dai 12 mm l’effetto barilotto diminuisce notevolmente fino quasi a scomparire ai 16 mm.

8mm

8mm

12mm

12mm

16mm

16mm

Disturbi ottici

Per quanto riguarda i disturbi ottici (aberrazione cromatica, vignettatura e flare), ho fatto qualche scatto all’aperto, che vi posto qui sotto.

Schermata 2014-01-11 alle 13.49.46

16mm

Schermata 2014-01-11 alle 13.49.22

8mm

Schermata 2014-01-11 alle 13.50.23

Contrariamente a quanto si dice, l’8-16 vignetta pochissimo e anche l’aberrazione non è eccessiva, comunque questi disturbi sono facilmente eliminabili in post produzione. Cosa ben diversa è il flare, che purtroppo fa spesso la sua comparsa, (soprattutto a 8mm) anche quando si fotografa con il sole in posizione laterale.

Ha differenza di Juza, non ho trovato nessun calo di nitidezza agli angoli, anzi, sono rimasto piacevolmente colpito dalle performance di questa lente. Anche se non ho mai provato altri grandangolari così spinti, mi sento di consigliare chi volesse acquistare un grandangolare, il Sigma 8-16, che sicuramente darà grandi soddisfazioni. Considerato il rapporto qualità/prezzo, per ora è stato uno dei migliori acquisti che ho fatto.

Per quanto riguarda la comparazione tra Canon e Nikon, cercando di essere quanto più obiettivo possibile, la lente sembra avere un po più contrasto a f/16, montato su Nikon, oltre ad avere circa 3° in più di angolo di campo (grazie al sensore leggermente più grande), l’8-16 su Nikon DX è un 12-24, mentre su Canon APS-C è un 13-26mm. 

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