Timelapse

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22 Mar 2014 in Blog

Author : Vincenzo Bernardi

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Oggi vorrei parlarvi un po della realizzazione di video con la tecnica del time-lapse. Anzitutto cerchiamo di darne una definizione;

Definizione

La fotografia time-lapse (dall’inglese ‘time’: “tempo” e ‘lapse’: “intervallo”, quindi fotografia ad intervallo di tempo), o semplicemente time-lapse, è una tecnica cinematografica nella quale la frequenza di cattura di ogni fotogramma è molto inferiore a quella di riproduzione. A causa di questa discrepanza, la proiezione con un frame rate standard di 24 fps fa sì che il tempo, nel filmato, sembri scorrere più velocemente del normale. Un filmato time-lapse può essere ottenuto processando una serie di fotografie scattate in sequenza e opportunamente montate. Il time-lapse trova un largo impiego nel campo dei documentari naturalistici. Mediante questa tecnica cinematografica, è infatti possibile documentare eventi non visibili ad occhio nudo o la cui evoluzione nel tempo è poco percettibile dall’occhio umano, come il movimento apparente del sole e delle stelle sulla volta celeste, il trascorrere delle stagioni, il movimento delle nuvole o lo sbocciare di un fiore. (Fonte Wikipedia)

Attrezzatura

Vediamo ora cosa serve alla realizzazione del nostro video. L’attrezzatura base è composta da una fotocamera marca e modello non sono rilevanti, nel senso che non serve per forza una reflex per girare sequenze in time-lapse, ma basterebbe anche la semplice fotocamera del vostro smartphone corredata da apposite app (che vedremo nell’apposita sezione che tratterò nella seconda parte di questo articolo). Qualora la vostra fotocamera sia sprovvista dell’intervallometro digitale, dovreste pensare all’acquisto di uno analogico, sul mercato c’è molta scelta a riguardo e i prezzi variano da poche decine di euro fino a qualche centinaio se volete la versione wireless. Io personalmente ho utilizzato uno da 20€ non Nikon ma che possiede tutte le principali funzioni che vi ricordo devono essere la possibilità di impostare il numero di scatti, l’intervallo di tempo tra uno scatto e l’altro e la durata della sessione di shooting. Da quando utilizzo la D800 invece mi avvalgo del menù “Riprese Intervallate”, funzione estremamente utile (vedi schermata sotto) con la quale ho scattato tutte le sessioni dei miei time-lapse.

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Dovete anche pensare qualora non ne foste ancora provvisti all’acquisto di un treppiede. Anche qui il mercato offre numerose opzioni, per quanto mi riguarda un buon treppiede deve avere le seguenti caratteristiche: solidità,leggerezza,ingombro minimo. chiaramente per rispettare questi requisiti il prezzo inizia a salire anche parecchio se si inizia ad andare su materiali costruttivi particolari(carbonio, magnesio). Comunque la scelta del treppiedi rimane una opinione molto personale, vi consiglio però di valutare il fatto che è uno strumento al quale assicurate la vostra macchina, che  sicuramente non vorrete rischiare di vederla finire in terra.

Bene, siete riusciti a scattare qualche migliaio di foto ed ora d’avanti al monitor del vostro computer vi starete chiedendo… e ora? Ora vi serve un software che vi consenta l’acquisizione, regolazione e montaggio delle vostre foto in un video, anche qui il mercato offre molte soluzioni sia gratuite che a pagamento. Io lavoro con Adobe Lightrom e LRTimelapse i quali funzionano a perfetta integrazione fra loro, ma esistono anche software opensource come TLTools sviluppato da un membro di TLI (la community italiana di time-lapse) disponibile sia su Mac che PC. Infine un programma per il montaggio finale dove assemblare le diverse sequenze t.l. ed ed eventuali effetti e colonna sonora.

Quanto detto finora è l’attrezzatura base necessaria alla realizzazione di time-lapse semplici, che ci aiuteranno a fare esperienza (componente fondamentale). Arrivati a questo punto vorreste spingervi oltre e magari pensare alla realizzazione di qualcosa di un po più avanzato come il video sotto (consiglio la visione in HD e naturalmente Fullscreen) .

TheChapel. A short film by Patryk Kizny. (HDR timelapse) from Patryk Kizny on Vimeo.

Bello vero? se vi state domandando come siano state realizzate queste splendide sequenze,  ecco la risposta…

Making Of The Chapel from Patryk Kizny on Vimeo.

Il video che avete appena visto, è la perfetta fusione di diverse tecniche quali il T.L. HDR utilizzato per far apprezzare i dettagli della struttura e il dinamismo dell’Hyperlapse che dona movimento e continuità alla scena. Nel prossimo articolo vi parlerò delle tecniche per la realizzazione di un Hyperlapse e del mio processo di produzione di T.L., parleremo anche di Deflickering e Ramping dell’esposizione e di slyder e teste motorizzate. 

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