Tutorial HDR Photomatix pro PARTE 2

La Fusione delle Esposizioni è il processo per combinare immagini riprese con valori differenziati di esposizione, in una immagine con dettagli maggiormente evidenziati, sia nelle Ombre che nelle Alte Luci. L’immagine risultante, con una più elevata gamma dinamica, viene ottenuta in un solo passaggio di Fusione delle Esposizioni laddove, con il metodo HDR con Mappatura Toni, sono richiesti due distinti passaggi. La Fusione delle Esposizioni offre alcuni vantaggi rispetto al metodo combinato HDR/Mappatura Toni descritto nella precedente sezione:

• La Fusione delle Esposizioni ha l’effetto di ridurre il Rumore, mentre l’HDR/Mappatura Toni potrebbe invece amplificarlo se presente nei sorgenti.
• L’immagine risultante non differisce molto dalle immagini sorgente, preservando una aspetto più “naturale”.

• La Fusione delle Esposizioni è un procedimento più semplice e maggiormente comprensibile, con un numero assai più ridotto di parametri da impostare.

Qualora le immagini sorgente siano file RAW, occorrerebbe convertirle con il vostro programma di conversione RAW preferito, prima di elaborarle in Photomatix con il metodo di Fusione delle Esposizioni.

Per iniziare a lavorare con questo procedimento bisogna caricare in photomatix le immagini da elaborare.Questa volta cliccare su Fusione delle esposizioni e nella finestra di dialogo che apparirà selezionare le caselle Allineamento delle immagini sorgente e Con correzione di disallineamenti  O/V (fig.1).

La finestra che apparirà è la risultante di cinque fotogrammi con i soliti valori di esposizione  da -2ev a +2ev intervallati di 1 stop (fig.2/3), qui abbiamo cinque possibilità di azione. I metodi Semplice media e Automatico, non possiedono regolazioni specifiche e per quanto mi riguarda le sconsiglio sempre, mentre il metodo Regolazioni (che è quello che utilizzo di più) consente degli interventi sull’immagine che ora vi illustrerò.

OMBRE E ALTE LUCI – REGOLAZIONI

Le regolazioni presenti sono:

Accentuazione Dettagli: Regola l’intensità nei contrasti locali. Il suo valore di default è 0.

Punto di Fusione: Regola la prevalenza (peso) assegnata a immagini sottoesposte rispetto a quelle sovraesposte. Muovendo il cursore verso destra, gli scatti sovraesposti vengono fatti prevalere, determinando una maggior luminosità dell’immagine. Il valore di default è posto a 0.

Ombre: Regola la “luminosità” delle Ombre senza influenzare le Alte Luci. Il valore di default è 0.

Saturazione Colori: Regola la saturazione dei canali-colore. Più elevata è la saturazione, maggiormente i colori risultano intensi. Un valore di -10 produce immagini in scala di grigi. Il valore di default è 0.

Taglio Bianco: Specifica il livello di clipping delle Alte Luci. Muovendo il cursore verso destra si incrementa il contrasto nelle Alte Luci estreme, a detrimento dei dettagli. Il valore di default è 0.

Taglio Nero: Specifica il livello di clipping delle Ombre. Muovendo il cursore verso destra si incrementa il contrasto nelle Ombre estreme, a detrimento dei dettagli. Il valore di default è 0.

Regolazione Toni Medi: Valori positivi rendono l’immagine più luminosa, a detrimento del contrasto globale. Valori negativi producono l’effetto contrario, scurendo globalmente l’immagine. Il valore di default è 0.Per quanto riguarda gli altri due metodi, anche se non li utilizzo mai, ne illustrerò brevemente l’utilizzo.

2 Immagini: Questo metodo limita la fusione a due sole immagini. La sua finestra-dialogo consente la selezione delle due immagini da utilizzare (fig.4).

Il metodo Intensivo a mio parere è quello che sconsiglio di più perché rende un risultato troppo artefatto,tanto vale utilizzare l’HDR e poi aumenta notevolmente i tempi di anteprima e fusione finale. Comunque le impostazioni applicabili sono:

Intensità: Regola l’intensità nei contrasti locali. Il suo valore di default è 0.

Saturazione colori: Regola la saturazione dei canali-colore. Più elevata è la saturazione, più i colori sono intensi. Un valore di -10 produce immagini in scala di grigio. Il valore di default è 0.

Raggio: Regola l’ampiezza dell’area utilizzata per calcolare il “peso” dell’immagine sorgente. Un Raggio più ampio riduce gli aloni ma incrementa in modo significativo i tempi di elaborazione. Il valore di default è 40.

Consiglio vivamente a chi desidera avvalersi della fusione delle immagini di elaborare prima i file RAW (nell’eventualità si utilizzi questo formato) e poi di procedere con la fusione, questo perché dopo il processo, si ottiene già un’immagine bilanciata e correttamente contrastata, evitando quindi di doverla ritoccare in seguito, degradandone ulteriormente la qualità.

Infine vi posto i risultati delle elaborazioni fatte con le immagini del tutorial, con entrambi i metodi, Fusioni e HDR.

HDR

FUSIONE ESPOSIZIONI

Per la realizzazione di questo tutorial mi sono servito del manuale utente di Photomatix pro, ottimo ausilio per la comprensione dei vari settaggi. Per eventuali F.A.Q. vi segnalo questo link al sito web di HDRsoft.  http://www.hdrsoft.com/it/faq_photomatix.html 